Combattere la corruzione è possibile? Esistono strumenti normativi per farlo?
Queste sono le questioni sulle quali l’elaborato proposto non vuole soffermarsi.
L’intento, dell’autore, non è quello di elencare la miriade di disposizioni normative esistenti nel nostro panorama legislativo, quanto piuttosto riflettere sulla poca efficacia di quelli esistenti.
Il “fenomeno corruttivo” è in continua evoluzione ed affina le proprie tecniche con l’evoluzione dei tempi, utilizzando mezzi e strumenti impensabili fino a qualche anno fa. Semmai è mutato nel tempo fino a diventare un “fenomeno” che non è più percepito (nella maggioranza dei casi) come disvalore.
Inasprire le pene è servito? La storia, giudiziaria, ha dimostrato abbondantemente che non è così.
Ed allora qual è la strada? Il testo proposto invita a riflettere come l’attuale sistema, sembri, favorire le imprese “per male” piuttosto che quelle “per bene” fornendo spunti di riflessione sui limiti normativi e sui rischi che incombono nel libero mercato. Su tutti i settori, nessuno escluso.
Normativa nazionale e comunitaria a confronto, questo il punto di partenza. Contraddizioni che si rincorrono e che portano l’operatore del diritto alla fatidica domanda. Combattere la corruzione sicuramente si, ma come….non così.
L'ebook è arricchito dalle appendici on-line che includono:
- ANAC - 4° Rapporto annuale sull’applicazione del whistleblowing
- Corte di Cassazione - Sent. Sez. 5 Num. 35792 Anno 2018
- Legge anticorruzione 9 gennaio 2019, n. 3- Misure per il contrasto dei reati contro la pubblica amministrazione, nonché in materia di prescrizione del reato e in materia di trasparenza dei partiti e movimenti politici